Visualizzazioni totali

9 giugno 2013

LA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO E LE ESPERIENZE SVOLTE:


Un altro intenso anno scolastico è volato via come il vento. Non mi sembra vero di aver già concluso la quarta liceo!

Ieri era l'ultimo giorno di scuola e, come sempre, l'ultima mattina è molto più breve e più leggera delle altre.
Sono uscita dall'aula per ultima dopo aver congedato con sincera stima uno dei miei  insegnanti.
Quest'anno però non avevo voglia di uscire nel cortile della scuola e quindi, per prima cosa ho pensato di concedermi l'ultimo tè dell'anno scolastico, "regalando" al distributore automatico gli ultimi centesimi che mi rimanevano in cartella e poi, per fare qualcosa di diverso, ho deciso di uscire dal retro.
Mentre stavo attraversando il cortile posteriore, mi è tornato alla mente un significativo passaggio del romanzo "Bianca come il latte, rossa come il sangue" che descrive l'ultimo giorno di scuola del protagonista: Leo era uscito per ultimo dalla classe e, pensando all' anno scolastico appena trascorso, ne traeva la seguente conclusione:

"Quest' anno scolastico è durato una vita. Sono nato il primo giorno di scuola, sono cresciuto e invecchiato nel giro di duecento giorni".

Questa frase mi ha fatto ricordare tutte le nozioni  interessanti che ho imparato e tutte le esperienze formative svolte nel corso di questi nove mesi.

A) Ricordo con molto entusiasmo il viaggio in Inghilterra, utile non soltanto per potenziare le abilità linguistiche e per visitare luoghi stranieri che non conoscevo ma anche per imparare a relazionarsi con persone di cultura diversa.  

B) Alla fine del primo quadrimestre, la mia scuola ha invitato il professor Stefano Rodotà. Un incontro davvero proficuo, considerando che ho conosciuto una persona molto intelligente e che ho appreso alcune nozioni di diritto!

C)  Il mese di febbraio è stato molto illuminante dal punto di vista formativo, dal momento che il mio liceo ha proposto e organizzato incontri con personalità illustri. Tra queste vorrei menzionare il perspicace Monsignor Luigi Bettazzi e il sensibile scrittore trevigiano Fulvio Ervas. Le loro parole sono state molto significative e incoraggianti e mi hanno aiutata a credere maggiormente nei miei ideali e nel senso della vita.

D) Inoltre, la sera del 3 maggio, due psicologi molto preparati hanno illustrato il tema della solitudine. Durante quell'incontro, è stata anche letta una mia poesia e...

Soddisfazione assoluta, la più bella di questi nove mesi: ho ricevuto due primi premi a due diversi concorsi di poesia  (mi riferisco al Concorso di Villafranca in memoria di Luciano Nicolis e al Concorso "Valeggio Futura") !!

Dal punto di vista scolastico, l'anno è andato molto bene durante i primi sei mesi, ad aprile ho subito un calo, per svariati motivi e a maggio sono riuscita a migliorare un po' in alcune materie.

Ho sperimentato (e ben mi sta per la mia crescita personale) che molta gente trova ragione di vita nel farsi gli affari degli altri (alias spettegolare). Altre persone invece, credono che gli insulti siano complimenti... Mah!! Si sa che nella vita "se ne vedono di tutti i colori". Forse la reazione migliore è IGNORAMUS. E così ho fatto io!!!


Ad ogni modo, spero di trascorrere una bella estate rilassante, in modo da alleviare la stanchezza per arrivare ben riposata a settembre...







Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.